S.M.I.P.I.

Società Medica Italiana di Psicoterapia e Ipnosi

RIVISTA MEDICA ITALIANA DI PSICOTERAPIA ED IPNOSI

ANNO OTTAVO - VOLUME II - Dicembre MCMXCVI

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Periodicità semestrale.
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ISSN 1120 2750

ATTI del IV CONVEGNO

MODALITA' DI INTERVENTO PSICOLOGICO

IN ANESTESIA E RIANIMAZIONE

(TERAPIA INTENSIVA, TERAPIA DEL DOLORE, CURE PALLIATIVE, AIDS)
HOSPITAL '96

BOLOGNA, VENERDI' 24 MAGGIO 1996

INDICE DEI RIASSUNTI

ABSTRACTS INDEX

1

Ipnosi: ipotesi neurofisiologica.

Hypnosis: a neurophysiological hypothesis.

A. Petrignani

2

Il linguaggio dell'immagine.

The language of imagine.

R. Arone di Bertolino

Articolo integrale (solo italiano)

3

Riflessioni sulle "psicosi collettive".

Reflections on "collective psychosis".

A. Fagugli

4

La sindrome del burnout. Dentisti sotto stress.

The burnout syndrome. Dentists under stress

N. Giangregorio

5

Cattivi motivi per non mangiare.

Bad reasons for not eating.

L. Sambo

6

Ipnosi e fenomenologia E.S.P.

Hypnosis and E.S.P. phenomenology.

S.M. Corazza

ATTI DEL IV CONVEGNO

MODALITA' DI INTERVENTO PSICOLOGICO IN ANESTESIA E RIANIMAZIONE ( TERAPIA INTENSIVA, TERAPIA DEL DOLORE, CURE PALLIATIVE, AIDS ) LE CEFALEE ED IL DOLORE FACCIALE

7

Dolore facciale e cefalea.

Facial pain and headache.

G.C. Gianasi

8

Il "disturbo algico" (disturbo da dolore psicogeno) nel DSMIV.

The "algic disorder" (psychogenic pain disorder) in DSMIV.

M.C. Belloni, R. Ruggerini, G. Senini

9

Psicopatologia delle cefalee primarie.

Psychopathology of primary headaches.

A.P. Verri

10

La personalità del cefalalgico.

The personality of cephalalgic.

A. Castellari

11

La cefalea perimestruale.

Perimenstrual headache.

M.C. Bernabeo

12

Elementi di diagnostica kinesiologica nelle algie facciali e nelle cefalee.

Elements of kinesiologic diagnosis in facial pains and in headaches.

D. Sanchi

13

Correlazione tra cefalea muscolotensiva e patologia ATM.

Correlation between tension headache and temporomandibular joint pathology.

G. Pari

14

Una proposta alternativa per il trattamento delle cefalee e del dolore facciale.

C.A. Caputi

15

Le possibilità della psicoterapia e dell'ipnosi.

Opportunities of psychotherapy and hypnosis in craniofacial pain treatment.

R. Arone di Bertolino

16

L'ipnosi nella terapia delle cefalee.

Hypnosis on therapy of headaches.

N. Menghi

17

Trattamento kinesiologico delle cefalee.

Kinesiologic treatment of headaches.

D. Sanchi

18

Malocclusione dentale: patologia reale o di convenienza?

Dental malocclusion: real patology or convenience?

S. Rimondini

19

A dangerous child or a child in danger?

Un bambino pericoloso o un bambino in pericolo?

M. Simion

20

La comunicazione ipnotica nelle emergenze di massa.

Hypnotic communication in mass emergencies.

S.M. Costanzo

21

Tonsillectomia in ipnosi: nostra esperienza.

Tonsillectomy in hypnosis: our experience.

P. Malandra, A. Spinosi, G. Lemma, V. Dragani, A. Putaturo, A. Bucci, K, Cicerone, D. Castrataro

RIASSUNTI

ABSTRACTS

Alberto Petrignani

IPNOSI: IPOTESI NEUROFISIOLOGICA
Parole chiave: Ipnosi, Neurochimica, Circuiti funzionali, Narcoanalisi, Sonnambulismo.
RIASSUNTO
L'Autore sulla base di recentissimi lavori del Dottor F. Mascagni, ricercatore della Università del South Carolina, riguardanti la neurochimica cerebrale, ha formulato una ipotesi sulla biochimica dell'Ipnosi e sui circuiti funzionali che ne risulterebbero alla base, esaminando, per completezza di verifica e confronto, due altre forme nosologiche la Narcoanalisi e il Sonnambulismo che possiedono alcune caratteristiche in comune con lo stato di Trance. Tale ipotesi si è rivelata, a sua volta, capace di aprire nuove e stimolanti interpretazioni di vari eventi psichici e di alcune funzioni cerebrali.
 
HYPNOSIS: A NEUROPHYSIOLOGICAL HYPOTHESIS
Key words: hypnosis, neurochemistry, functional circuits, Narcoanalysis, sonnambulism.
SUMMARY
On the basis of very recent papers written by F.Mascagni, a researcher from South Carolina, regarding cerebral neurochemistry, the Author formulated an hypothesis about hypnosis neurochemistry and about functional circuits which could be at its basis. He examined also two other nosologic forms, the Narcoanalysis and the Sonnambulism, which have some features in common with the state of trance. This hypothesis opens new and stimulating interpretations about various psychic events and about some cerebral functions.
 
L'Autore
Dr. Alberto Petrignani, Docente SMIPI,
Specialista in Psichiatria, psicoterapeuta
Via Emilia Levante 19
40139 BOLOGNA
tel.051.761985543470495174

Riccardo Arone di Bertolino

IL LINGUAGGIO DELL'IMMAGINE
(Relazione presentata a "Communications et risques: images et medias." Tour Eiffel, Paris, 56 octobre 1996)
Parole chiave: immagine, linguaggio, comunicazione.
RIASSUNTO
L'Autore evidenzia gli elementi che concorrono, direttamente ed indirettamente, alla formazione della struttura deputata alla percezione della "realtà".
Elementi derivanti dall'educazione, dall'ambiente sociale e culturale, dall'esperienza e dal vissuto soggettivo) che influenzano la costruzione del modello interiore individuale.
Accenna alle componenti dell'elaborazione dell'immagine.
Sostiene che anche la creazione dell'immagine nelle comunicazioni pubbliche è arte, che per essere efficace però non deve prescindere dalle acquisizioni della scienza.
Conclude indicando alcune regole basilari per la costruzione di immagini valide nella comunicazione di massa.
 
THE LANGUAGE OF IMAGINE
Key words: imagine, language, communication.
The Author emphazises which elements contribute, directly or indirectly, to shaping the structure appointed to "reality" perception.
Elements coming from upbringing, social and cultural background, experience and subjective inner life influence the construcion of a personal inner model.
Components of image processing are outlined.
In public communication image creation is an art; however, for being effective, it cannot leave out of consideration the acquistions of science.
The Author concludes indicating a few basic rules advisable to an effective image constructing in mass communication.
 
L'Autore:
Dr. Riccardo Arone di Bertolino
Villa Aria
40043 Marzabotto (BO)
Italy
 

 

Alessio Fagugli

RIFLESSIONI SULLE "PSICOSI COLLETTIVE"
Parole chiave: Psicosi collettiva, ballo di San Vito, Tarantismo, licantropia, cultura, malattia mentale.
RIASSUNTO
In questo lavoro vengono prese in considerazione alcune forme di patologia mentale collettiva, che nel corso dei secoli si sono configurate come vere e proprie epidemie psichiche, al fine di dimostrare l'intimo nesso che esiste tra "cultura" e "contenuto" della malattia mentale. A questo proposito abbiamo condotto una duplice analisi della "licantropia", sul piano antropologico e psicodinamico, per evidenziare come un certo tipo di ambiente culturale consenta la concretizzazione di specifici elementi psicopatologici.
 
REFLECTIONS ON "COLLECTIVE PSYCHOSIS"
Key words: collective psycosis, St. Vitus' dance, Tarantism, lycanthropy, culture, mental illness
SUMMARY
In this work some Kinds of mental collective illnesses, for ever and ever representing downright psychic epidemics, are considered to prove the near relationship between "culture" and "subject" of mental illness. In this comnnection we have studied lycanthropy both anthropologically and psychodynamicly, to show how such kinds of cultural context permit the realization of particular psychopathological elements.
 
L'Autore
Alessio Fagugli, SMIPI,
Psichiatra Psicoterapeuta,
Professore a contratto di Psicopatologia e Psicodinamica,
Scuola di specializzazione in Psichiatria
Università degli Studi di Perugia
Via del Larice n° 45/a
06143 PERUGIA
 

Nino Giangregorio

LA SINDROME DEL BURNOUT
Dentisti sotto stress
Parole chiave: odontoiatri, traumi, frustrazioni, fatica mentale, stress, affaticamento cronico, sindrome di usura.
RIASSUNTO:
Nonostante l'elevato livello di educazione sanitaria raggiunto dalla popolazione e nonostante la tecnologia abbia fatto passi da gigante, ancor oggi è di assai frequente riscontro l'approccio del dentista con soggetti estremamente ansiosi o fobici: la cosiddetta paura del dentista e l'ansia che da essa può derivare, intesa come fenomeno emotivo e reazione fisiologica d'allarme, sono evenienze ancora molto frequenti nella pratica ambulatoriale.Esiste, quindi, una concordanza di risultati nel considerare purtroppo la seduta odontoiatrica come potenziale causa di stress non solo per il paziente, ma anche per l'operatore sottoposto a pressioni costanti, tensioni e tossine.
Questo, in associazione con altri fattori ugualmente stressanti, di cui approfondiremo i temi, possono, più frequentemente di quanto si creda, essere l'anticamera di eventi lesivi per il dentista che, se protratti nel tempo, determinano quella che la letteratura internazionale ha chiamato sindrome del burnout, inserendo d'autorità l'Odontostomatologia tra le professioni più rischiose e più stressogene che esistano: dunque gli odontoiatri sono le vittime privilegiate dello stress.
Si aprono, quindi, orizzonti nuovi di studi e di ricerche a tutto vantaggio della persona che soffre (il paziente), ma anche dell'operatore che oggi sa di dover gestire diciamo così in modo adeguato e senza eccessi lo stress lavorativo.
Questo lavoro vuole essere, pertanto, un contributo di chiarezza e di una seria sensibilizzazione su un problema che è particolarmente attuale e diffuso e che coinvolge tante altre classi sociali, provocando una serie di disturbi di diversa natura e gravità che possono andare dal semplice calo di rendimento fino al danno biologico vero e proprio.
Lo scopo è anche quello di provocare nuovi interessi di ricerche su una fenomenologia ancor poco nota, ma di rilevante gravità.
 
THE BURNOUT SYNDROME Dentists under stress
Key words: odontologists, trauma, frustrations, mental fatigue, stress, chronic fatigue, syndrome of wear.
SUMMARY
The approach of the dentist with subjects extremely anxious or phobic is very frequent, even today, in spite of an high level of health education and huge technological advances.. The so called fear of the dentist, and the anxiety whic comes from it, meant as an emotional phenomenon and a physiological reaction of alarm, are very frequent events in outpatient practice.
The dentist's session is a potential cause of stress not only for the patient, but also for the the dentist, who is subjected to constant pressures, stresses and toxins. All the previous factors, together with others equally stressing, could anticipate detrimental events to the dentist, which, if lasting for a long time, cause the so called burn out syndrome.So odontostomatology is one of the most dangerous and stressing profession, and odontostomatologists are privileged victims of stress.
New horizons of studies and researches are disclosed, to the advantage not only of the the patient who suffers, but also of the health worker, who at the moment has to manage working stress, adeqautely and without exceeding.
This paper is a contribution of clearness and of reliable sensitization about a current and widespread problem which involves other social classes and produce a series of troubles, of different nature and seriousness, from a simple loss of performance to a real biological damage. The aim of this paper is also to produce new interests of research about a phenomenon which is not much known but of relevant seriousness.
 
L'Autore
Nino Giangregorio, dottore in Medicina, Psicologia, Pedagogia, Filosofia;
Psicoterapeuta Odontoiatrico, Specialista e Primario di Odontoiatria e Stomatologia;
già Docente di Psicologia Medica e Odontoiatria Psicosomatica, Università La Sapienza, Roma.
Via N. Quercia n. 44 70038 Terlizzi Bari


Laura Sambo

CATTIVI MOTIVI PER NON MANGIARE
Parole Chiave: bolo isterico, anoressia, psicoterapia, lutto, ipnosi.
RIASSUNTO
L'Autrice racconta attraverso la descrizione di sedute psicoterapeutiche la guarigione di una sua paziente affetta da bolo isterico, fornendo moltissimi spunti metodologici che vanno dalla metafora, alle ancore, all'uso dell'ipnosi e della ristrutturazione, fino agli interventi di terapia famigliare e all'uso dei fiori di Bach.
Conclude affermando come proprio l'applicazione di tutte le tecniche a sua disposizione unite al buon rapporto instaurato con la paziente e all'entusiasmo di entrambe abbia consentito la guarigione rapida di un disturbo che viene spesso considerato "difficile".
 
BAD REASONS FOR NOT EATING
Key words: hysterical bolus, anorexia, psychotherapy, mourning, hypnosis.
SUMMARY
The story of the recovering of a patient, affected by hysterical bolus, is illustrated by describing some sessions of psychotherapy.
The Author presents many methodological suggestions, such as methaphor, anchors, using of hypnosis and reframing, family therapy and use of flowers of Bach.
She concludes by stating that the rapid recovery of this trouble, which often is considered "difficult", was alllowed by applicating all the techniques she had at her disposal, together with the good relationship she established with the patient and the enthusiasm of both.
 
L'Autrice
Dr.ssa Laura Sambo, SMIPI,
Specialista in Ostetricia e Ginecologia
Via Palmi 35
89132 REGGIO CALABRIA
tel.0965.591024

 

Sergio Maria Corazza

IPNOSI E FENOMENOLOGIA E.S.P.
Parole chiave: E.S.P., O.B.E., coscienza, ipnosi.
RIASSUNTO
L'Autore affronta una tematica scientificamente scomoda ma affascinante, un fenomeno paranormale: l'esperienza fuori dal corpo.
Descrive a commenta un caso avvenuto spontaneamente in ipnosi nell'ambito di un trattamento che nulla può aver avuto a che fare con lo sviluppo di questa fenomenologia, la terapia delle verruche con l'ipnosi.
Riporta criticamente una rassegna storica delle più diverse teorie sul fenomeno.
 
HYPNOSIS AND E.S.P. PHENOMENOLOGY
Key words: E.S.P., O.B.E., consciousness, hypnosis.
SUMMARY
The Author deals with a subjiect which is scientificall awkward but fascinating, a paranormal phenomenom: the experience outside the body.
He describes and comments upon a case which spontaneously happened during an hypnotic state, within a framework of a treatment, such the hypnotic therapy of warts , which could not have anything to do with the development of this phenomenology.
He critically reports an historical review of various theories about this subject.
 
L'Autore
Dr. Sergio Maria Corazza, SMIPI,
medico psicoterapeuta, Specialista in Psichiatria
Via Milazzo 19
48100 RAVENNA
tel.0544.463616

 
Azienda USL Città di Bologna
Ospedale Bellaria
SERVIZIO di ANALGESIA
(Primario Prof. Gian Carlo Gianasi)
Gian Carlo Gianasi
 
DOLORE FACCIALE e CEFALEA
Parole chiave: dolore facciale, cefalea, dolore, nosografia.
RIASSUNTO
Si passa in rassegna perché si tenda a separare del tutto le cefalee dal dolore facciale, al quale è riservato un ruolo ancillare, mentre nelle prime si includono quadri algici che sono del viso e non del capo.
Una diversa concezione del ruolo del sistema nervoso autonomico, alla luce della fisiologia delle afferenze spinali viscerosomatiche, consente di mantenere un ruolo perno ai nuclei trigeminali e di prendere sempre più in considerazione l'importanza del sistema viscerale. Tutte le forme algiche craniofacciali si trovano così ricomprese in poche aree sindromiche, i cosiddetti sintomi di accompagnamento delle emicranie un ben diverso significato, mentre si aprono nuove o diverse vie al trattamento di fondo di quadri dolorosi, che ora sono scarsamente responsivi alle tradizionali farmacoterapie.
 
FACIAL PAIN AND HEADACHE
Key words: facial pain, headache.
SUMMARY
The Author reviews the reasons why headaches are completely separated from facial pain; the latter having a minor role, the former including clinical pictures which are referred to the face and not to the head.
A different thinking about autonomous nervous system role, in the light of visceralsomatic spinal afferences physiology, allows to keep an hinge role to trigeminal ganglia and to even more consider the importance of visceral system.
All clinical pictures of craniofacial pain are included in a few syndromical areas; the socalled accompanying symptoms of headache acquire a very different meaning; furthermore, new and different ways of basic treatment of painful clinical conditions, which at the moment are scarcely responsive to traditional pharmacotherapies, are disclosed.
 
L'Autore
Prof. Gian Carlo Gianasi
Primario del Servizio di Analgesia
Ospedale Bellaria di Bologna
Via Altura, 3
40138 Bologna

 
Maria Cristina Belloni, Renzo Ruggerini, Giulio Senini
 
IL "DISTURBO ALGICO" (DISTURBO DA DOLORE PSICOGENO) NEL DSMIV.
Parole chiave: dolore, disturbo da dolore psicogeno o somatoforme, disturbo algico.
RIASSUNTO
Gli Autori espongono le caratteristiche della categoria diagnostica indicata nel DSMIV come "disturbo algico", sottolineando da un lato le differenze di valutazione rispetto alle precedenti stesure (DSMIII/IIIR) e dall'altro i vantaggi della nuova impostazione da un punto di vista clinico e diagnostico.
 
THE "ALGIC DISORDER" (PSYCHOGENIC PAIN DISORDER) IN DSMIV.
Keywords: pain, psychogenic or somatoform disorder, algic disorder.
SUMMARY
The Auctors explain the characteristics of the diagnostic category known as "algic disorder" in DSMIV.
They point out on the hand the differences in the valuation compared to the previous versions (DSMIII/IIIR) and the other the advantages of the new edition from a clinic and diagnostic point of view.
 
Gli Autori
Dr.ssa Maria Cristina Belloni
(Assistente nei Servizi Psichiatrici USL 2 Piacenza)
Prof. Renzo Ruggerini
(Già Primario Servizio Anestesia Rianimazione e Terapia Antalgica, Ospedale di Piacenza. Via F.lli Orio 7, 29100 PIACENZA)
Dr. Giulio Senini
(Responsabile dei Servizi Psichiatrici, USL 2, Piacenza)

 
FONDAZIONE "ISTITUTO NEUROLOGICO CASIMIRO MONDINO" PAVIA
ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO
Direttore Prof. G. Nappi
CENTRO CEFALEE E DISTURBI ADATTIVI
LABORATORIO DI PSICODIAGNOSTICA E ANALISI DEL COMPORTAMENTO
 
Annapia Verri, Cristina Galli, Fabio Antonaci, Giorgio Sandrini, Giuseppe Nappi
 
PSICOPATOLOGIA DELLE CEFALEE PRIMARIE
Parole chiave: Cefalee primarie, Psicopatologia.
L'associazione emicraniadepressione è stata studiata fin dal secolo scorso. Recenti ricerche epidemiologiche (Merikangas 19901994) hanno documentato che nel corso della vita i disturbi d'ansia precedono l'insorgenza dell'emicrania, mentre i disturbi dell'umore compaiono più tardivamente. In questo studio ci siamo proposti di individuare gli aspetti psicopatologici associati a cefalea cronica, inquadrata secondo i criteri della classificazione internazionale IHS (1988). Sono stati inclusi nello studio 106 soggetti affetti da cefalea cronica quotidiana (CCQ) e 74 soggetti controllo affetti da emicrania con e senza aura. L'indagine psicodiagnostica è stata condotta utilizzando una intervista strutturata secondo i criteri DSMIIIR (SCID, Spitzer 1989) che consente di valutare i principali disturbi clinici correnti sull'asse I. La grande maggioranza di pazienti con CCQ (90,6%) presenta una o più diagnosi sull'asse I e il 50,96% presenta più diagnosi; si è riscontrata una prevalenza di disturbi d'ansia su quelli dell'umore . Un maggior numero di pazienti emicranici, rispetto a quelli con CCQ non presenta diagnosi sull'asse I. I disturbi dell'umore prevalgono significativamente nelle cefalee croniche. rispetto alle emicranie. Il nostro studio documenta una elevata incidenza di patologia psichiatrica nei soggetti con cefalea cronica e una maggiore incidenza di disturbi dell'umore nei pazienti con CCQ rispetto alle emicranie. La cronicizzazione della cefalea si accompagna ad una maggiore compromissione sul piano psicopatologico.
 
PSYCHOPATHOLOGY OF PRIMARY HEADACHES
Key words: Primary headache, Psychopatology.
SUMMARY
Migrainedepression association has been studing since the last Epidemiologic researches century (Merikangas 19901994) have recently documented that during the life anxiety disorders precede the migraine onset, while mood disorders come up later. Our aim is to characterize psychopatologic factors associated to chronic headache, classified in accordance with IHS criteria (1988). We included in our study 106 subjects affected by chronic headache (DCH) and 74 control migraine subjects with or without aura. The psychodiagnostic research was done using an interview structured in accordance with DSMIIIR criteria (SCID, Spitzer 1989) that allows the valuation of the main current clinic disorders on axis I. The most patients with DCH (90,6%) present one or more diagnosis on axis I and the 50,96% present several diagnosis; we verified more anxiety disorders than mood disorders. Much more migraine patients don't present diagnosison axis I compared to those with CDH. Mood disorders are significantly more frequent in chronic headaches compared to migraines. Our study documents a high incidence of psychopatology in CDH patients and a higher incidence of mood disorders in CDH patients compared to migraine patients. The headache that becomeschronicpresentsa major psychopatologic compromission.
 
Gli Autori
Annapia Verri aiuto, responsabile Laboratorio di Psicodiagnostica e Analisi del Comportamento;
Cristina Galli psicologa borsista Laboratorio di Psicodiagnostica e Analisi del Comportamento;
Fabio Antonaci Tecnico Laureato, Centro Cefalee e Disturbi Adattivi;
Giorgio Sandrini, Professore Associato, responsabile Centro Cefalee e Disturbi Adattivi;
Giuseppe Nappi, Professore Ordinario, Direttore Scientifico.
Istituto Neurologico Casimiro Mondino
Via Palestro 3
27100 PAVIA
 

 
Azienda USL Città di Bologna
Ospedale Bellaria
SERVIZIO di ANALGESIA
(Primario Prof. Gian Carlo Gianasi)
 
Angela Castellari
 
LA PERSONALITA' DEL CEFALALGICO
Parole chiave: dolore, cefalea, emicrania, personalità, inquadramento diagnostico, classificazione, psicoanalisi.
RIASSUNTO
Un lavoro congiunto fra algologo e psichiatra ha permesso di rilevare, in accordo con altri dati già trovati in passato da studiosi dell'argomento, caratteri peculiari di personalità nel paziente cefalalgico. Questi potrebbero determinare un disagio psicologico che si esprimerebbe nella ciclica cefalea.
Si sottolineano le difficoltà e i limiti delle numerose classificazioni della patologia, che paiono inadeguate rispetto alla varietà dei quadri sintomatologici, sostenuti, o almeno alimentati, da un problema psicologico spesso simile.
Nella trattazione si accenna ad un inquadramento psicoanalitico del cefalalgico e si ricercano i possibili perché di una tale strutturazione di personalità.
Si insiste infine sulla opportunità che il medico abbia un approccio diverso col cefalalgico, senza seguire rigidi schemi precostituiti, ma tenendo in considerazione il paziente come persona, nella sua interezza.
 
THE PERSONALITY OF CEPHALALGIC
Key words: pain, headache, hemicrania,personality, diagnostic framing, calssification, psychoanalysis.
SUMMARY
A joined work between the algologist and the psychiatrist noticed that personalities of cephalalgic patients have peculiar features , in accordance with other datas found in the past by researchers of this subject. These features could cause a psychological distress, which express itself in the cyclic headache.
Difficulties and limits of the large quantity of classifications concerning this disease are underlined; these classifications seem inadequate to the range of symptomatologic pictures, which are often due to, or at least nourished by, the same psychological problem.
A psychoanalytical framing of cephalalgic patient is pointed out, and the possible reasons of such personality structure are investigated.
It is advisable for the physician to have a different approach with a cephalalgic patient, without following predetermined and hard patterns, but taking into consideration the patient as a whole person.
 
L'Autrice
Dr.ssa Angela Castellari
Assistente del Servizio di Analgesia
Ospedale Bellaria di Bologna
Via Altura, 3
40138 Bologna

Daniela Sanchi

ELEMENTI DI DIAGNOSTICA KINESIOLOGICA NELLE ALGIE FACCIALI E NELLA CEFALEE
Parole chiave: diagnostica, kinesiologia applicata, algie facciali, cefalee.
RIASSUNTO
L'Autrice fa un'esauriente presentazione della Kinesiologia applicata, attraverso una precisa disamina storica e fisiologica di quella che in Kinesiologia viene definita "respirazione cranio sacrale", ne delinea poi le possibilità di applicazione per la diagnosi di algie facciali e cefalee, descrivendo anche tecnicamente la metodologia diagnostica.
Conclude affermando l'importanza della Kinesiologia applicata in vasti campi della medicina e la necessità di collaborazione tra specialisti di branche mediche anche molto diverse tra loro.
 
ELEMENTS OF KINESIOLOGIC DIAGNOSIS IN FACIAL PAINS AND IN HEADACHES
Key words: diagnosis, appied kinesiology, facial pains, headaches.
SUMMARY
The Author throughly presents applied kinesiology by an accurate historical and physiological examination of what in kinesiology is defined as " cranio sacral respiration".
She outlines the opportunities of application in diagnosing facial pains and headaches ; she tecnically describes some diagnostic procedures.
She concludes by stating the importance of applied kynesiology in wide fields of medicine, and the need of collaboration among specialists of very different branches.
 
L'Autrice
Dottoressa Daniela Sanchi, Docente SMIPI,
medico odontoiatra.
Viale XI febbraio 42
61100 PESARO
tel.0721.33002

 
Maria Cecilia Bernabeo
 
LA CEFALEA PERIMESTRUALE
Parole chiave: emicrania, mestruazione, disordine disforico premestruale.
RIASSUNTO
Nell'arco di vita che coincide con il periodo fertile, la prevalenza della cefalea nel sesso femminile è tre volte maggiore che in quello maschile. Il 7.2% delle donne, in particolare, lamenta emicrania nel periodo perimestruale. Ciò è da ascriversi verosimilmente alla brusca caduta dei livelli di estrogeni plasmatici che ciclicamente si verifica in fase luteale tardiva, con conseguente riduzione dell'attività oppioidoergica e serotoninergica modulata da questi ormoni. La concomitante presenza di sintomi premestruali significativi suggerisce un meccanismo neuroendocrino comune, così come un terreno predisponente alla depressione endogena.
 
PERIMENSTRUAL HEADACHE
Key words: Migraine, Menstruation, Late Luteal Phase Dysphoric Disorder.
SUMMARY
During the life span corresponding to fertility for women, they experience headache threefold more frequently than males do. Actually, 7.2% of women complain of migraine during the perimenstrual period. This is probably due to the rough fall in oestrogen plasma levels ciclically occurring during late luteal phase, responsible for the lowering of endogenous opioid and serotoninergic activity these hormones modulate. Concomitance of significant premenstrual symptoms suggests a common neuroendocrine mechanism, as well as a predisposing ground to endogenous depression.
 
L'Autrice
Dr.ssa Maria Cecilia Bernabeo
Medico Chirurgo
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Via Molinelli 11
40141 BOLOGNA

Gilberto Pari

CORRELAZIONE TRA CEFALEA MUSCOLO TENSIVA E PATOLOGIA ATM
Parole chiave: Cefalea, Articolazione temporomandibolare (ATM), Fibromialgia.
RIASSUNTO
La classificazione adottata dalla Società Internazionale delle Cefalee inquadra le cefalee muscolo tensive in due gruppi che al loro interno si differenziano per la presenza o meno di alterazioni della contrazione muscolare pericraniale. Sarebbe quindi opportuno riuscire a differenziare una contrattura "centrale", a frequente origine psicosomatica, da una contrattura "periferica" che potrebbe trovare origine in squilibri funzionali o in patologie articolari primitive.
Le nuove acquisizioni in termini interdisciplinari hanno portato ad una rivalutazione critica delle cefalee soprattutto di quelle classificate come muscolo tensive. Tale approccio deve permettere di valutare il paziente in maniera globale al fine di porre una diagnosi e quindi una terapia eziologica e non solo sintomatica.
La stretta relazione fra disturbi dell'articolazione temporo mandibolare, occlusione e muscoli masticatori, è il meccanismo eziopatogenetico che più frequentemente viene chiamato in causa nelle patologie muscolotensive del volto, del capo e del distretto cervicobrachiale. Tali patologie sono relativamente frequenti con, a volte, gravi disturbi per il paziente e relative problematiche terapeutiche per il curante.
La diagnosi differenziale tra cefalea tensiva di natura "psicogena" o "muscolare" può essere difficoltosa e si basa sull'esame clinico e strumentale.
 
CORRELATION BETWEEN TENSION HEADACHE AND TEMPOROMANDIBULAR JOINT PATHOLOGY
Key Words: headache, temporomandibular joint, fibromyalgia.
SUMMARY
The classification adopted by the International Society for Headaches categorizes musculotensive headaches into two groups, which differ according to the presence or absence of alterations of pericranial muscular contraction. It may therefore be helpful to succeed in differentiating between "central" contracture, which frequently has psychosomatic causes, and "peripheral" contracture, which might be caused by functional disequilibrium or by primary articular pathologies.
New developments in an interdisciplinary context have led to a critical reevaluation of headaches, above all those classified as being musculotensive. This approach must allow the patient to be assessed in a global manner, so as to formulate a diagnosis and a subsequent course of therapy that are etiologic and not merely symptomatic.
The close relation between disturbances of the TMJ, occlusion and masticatory muscles is certainly the etiopathogenic mechanism that is most often involved in musculotensive pathologies of the face, head and cervicobrachial district. These are relatively common pathologies, and sometimes provoke serious disturbances for the patient, with similarly seriously therapeutic problems for the caregiver.
The differential diagnosis between "psychogenic" and "muscular" tensive headaches can be difficult, and is based on clinical and instrumental examinations.
 
L'Autore
Dr. Gilberto Pari
Aiuto Modulo di Fisiopatologia Clinica del Dolore,
Ospedale Infermi Rimini
Viale Settembrini, 2 Tel. 0541/705250
 

 
A.S.L. 7 ANCONA
OSPEDALE REGIONALE UMBERTO I
DIVISIONE di ANALGESIA
(Primario Prof. Claudio Antonio Caputi)
 
Claudio Antonio Caputi, Vincenzo Firetto
 
UNA PROPOSTA ALTERNATIVA PER IL TRATTAMENTO DELLE CEFALEE E DEL DOLORE FACCIALE
Parole chiave: cefalea; nevralgia trigeminale; blocco anestetico dei nervi epicranici.
RIASSUNTO
E' stato condotto uno studio prospettico su 81 pazienti affetti da importanti sindromi cefalalgiche, allo scopo di verificare l'efficacia terapeutica di blocchi anestetici ripetuti di nervi epicranici. I pazienti affetti da cefalea primaria (emicrania senza aura n.27, emicrania con aura n.10, cefalea cronica quotidiana o cefalea mista n.9, cefalea tensiva n.1) sono stati sottoposti ambulatoriamente, a giorni alterni, in media a dieci trattamenti con blocchi anestetici dei nervi sovraorbitario e grande occipitale mediante iniezione perinervosa di bupivacaina 0,5% a livello dei loro punti di emergenza epicranici, se risultanti vivamente dolenti alla digitopressione. I pazienti affetti da nevralgia sono stati sottoposti al blocco anestetico dei nervi epicranici delle branche interessate. Per le cefalee è stato valutato il Pain Total Index medio che è risultato, ad un mese il 30,1% del valore basale pretrattamento e a sei mesi il 21,5%. Per le nevralgie trigeminali il risultato, valutato mediante scale di intensità e frequenza del dolore, è stato giudicato ad un followup da uno a più di 12 mesi: buono in 15 casi, sufficiente in 2 casi ed insufficiente in 9 casi. Degli 8 pazienti affetti da nevralgia facciale atipica, 6 hanno ottenuto una soddisfacente riduzione dell'intensità e della frequenza del dolore. I dati, complessivamente, risultano interessanti anche in considerazione della semplicità della metodica e dell'assenza di effetti negativi.
 
AN ALTERNATIVE PROPOSAL FOR TREATING HEADACHES AND FACIAL PAIN
Key words: Cephalalgia; Trigeminal nevralgia; Epicranic nerve block.
SUMMARY
The aim of this study is to verify therapeutic effect of multiple epicranic nerves blocks on a group of 81 patients suffering of important cephalalgia syndrome. Patient with primary cephalalgia (migraine without aura n0 27, migraine with aura n0 10, combined cephalalgia n0 9, tension headache n0 1), were submitted, in office regimen and alternate days, to about ten anaesthetic blocks of supraorbital and greater occipital nerves, injecting bupivacaine 0,5% in epicranic emerging points, only if these ones resulted painful to digital stimulation. Remaining 34 patients, suffering of trigeminal nevralgia, were treated with block epicranic nerves ipsilateral to the pain. The middle Pain Total Index was used to evaluete cephalalgia. After a month it was 30,1% of basal pretreating value, 21,5% after six months. Regarding to trigeminal nevralgia, the result, evaluated through pain intensity and frequency scale, was considered after a followup from one to > 12 month: good in 15 patients, sufficient in 2 and not sufficient in 9. Of the 8 patient suffering of an atipical facial nevralgia, 6 patients obteined a satisfactory reduction of intensity and frequency of pain. It seems interesting to consider those data for the plainless of the method and the absence of negative effect.
 
Gli Autori
Prof. Claudio Antonio Caputi
Primario della Divisione di Analgesia A.S.L. 7 Ospedale Regionale Umberto I
Docente di Fisiopatologia del Dolore, Università degli Studi di Ancona
Via Isonzo n. 234
60124 Ancona
Dott. Vincenzo Firetto
Aiuto della Divisione di Analgesia A.S.L. 7 Ospedale Regionale Umberto I
Via Lauro De Bosis 35
60015 Falconara Marittima (AN)
 

Riccardo Arone di Bertolino
 
LE POSSIBILITA' DELLA PSICOTERAPIA E DELL'IPNOSI NEL TRATTAMENTO DEL DOLORE CRANIOFACCIALE.
Parole chiave: psicoterapia, ipnosi, psicopatogenesi, dolore craniofacciale, cefalea.
RIASSUNTO
L'Autore delinea le linee d'intervento psicoterapeutico, dalla diagnosi alla terapia, nelle cefalee e nei dolori cranio facciali.
Ne riferisce e descrive criticamente la psicogenesi, l'importanza e le componenti mentali, primitive e reattive, chiarendone i rapporti.
 
OPPORTUNITIES OF PSYCHOTHERAPY AND HYPNOSIS IN CRANIOFACIAL PAIN TREATMENT
Key words: psychotherapy, hypnosis, psychopathogenesis, craniofacial pain, headache
SUMMARY
The Author outlines some psychotherapeutic intervention lines, from diagnosis to therapy, utilized in treating headaches and craniofacial pains. He refers and critically describes psychogenesis, importance, and mental components, which are primary and reactive.
 
L'Autore
Dr. Riccardo Arone di Bertolino
medico psicoterapeuta
Via Porrettana 466
40033 CASALECCHIO di RENO (BO)
 

Nadia Menghi
 
L'IPNOSI NELLA TERAPIA DELLE CEFALEE
Parole chiave: ipnosi, psicoterapia, dolore, cefalea.
RIASSUNTO
L'Autrice fornisce un resoconto delle tecniche ipnotiche nel trattamento del dolore ed in particolare nelle cefalee. Ne sottolinea le diverse possibilità di utilizzazione partendo sempre dalla necessità di una corretta diagnosi differenziale. L'ipnosi nella terapia del dolore non presenta alcuna controindicazione ed il suo buon uso dovrebbe entrare nel bagaglio terapeutico dei medici che trattano questo tipo di patologia.
 
HYPNOSIS ON THERAPY OF HEADACHES
Key words: hypnosis, psychotherapy, pain, headache
SUMMARY
A review of hypnotic techniques used for the treatment of pain and especially of headaches is presented. The importance of a correct differential diagnosis is emphasized.Physicians who treat pain should include hypnosis among their therapeutical means, since it is very successful and has no contraindications.
 
L'Autrice
Dott. Nadia Menghi, Vice Presidente SMIPI,
Specialista in Oncologia
Psicoterapeuta
Via Braschi 45
47023 CESENA
 

Daniela Sanchi

TRATTAMENTO KINESIOLOGICO DELLE CEFALEE
Parole chiave: cefalea, kinesiologia, diagnosi.
RIASSUNTO
Viene affermata dall'Autrice l'importanza di una corretta valutazione diagnostica kinesiologica nella valutazione di una cefalea.
Illustra due casi nella risoluzione dei quali la Kinesiologia ha avuto un peso fondamentale.
 
KINESIOLOGIC TREATMENT OF HEADACHES
Key words: headache, kinesiology, diagnosis.
SUMMARY
The importance of a right kinesiologic diagnostic valuation inheadache wieghing up is outlined. Two clinical cases, in which kinesiology had a basic importance, are illustrated.
 
L'Autrice
Dottoressa Daniela Sanchi, Docente SMIPI,
medico odontoiatra.
Viale XI febbraio 42
61100 PESARO
tel.0721.33002

Stefano Rimondini

MALOCCLUSIONE DENTALE:: patologia reale o di convenienza?
Parole chiave: malocclusione dentale, indagine diagnostica, psicoterapia.
RIASSUNTO
L'Autore intende sottolineare la necessità di precise valutazioni diagnostiche per la malocclusione dentale, prima di affrontare la terapia.
E' essenziale poi il riconoscimento dei malati di "convenienza", da indirizzare ad una mirata psicoterapia.
 
DENTAL MALOCCLUSION: real patology or convenience?
KEY WORDS: Dental Malocclusions, Diagnostic inquiry, Psychotherapy.
SUMMARY
The author wants to underline the necessity of precise diagnostic evaluations for the dental Malocclusions, before starting with the therapy. Therefore, it is important to identify those patients sick by "convenience" and send them towards an accurate psychotherapy.
 
L'Autore
Dr. Stefano Rimondini, SMIPI,
medico odontoiatra e psicoterapeuta
Via Cracovia, 13
40139 Bologna
tel.051.462144

Michela Simion

UN BAMBINO PERICOLOSO O UN BAMBINO IN PERICOLO?
Parole Chiave: asma, gravidanza, rianimazione, psicosomatica, psicoterapia, rapporti famigliari.
RIASSUNTO
L'Autrice, dopo una precisazione ideologica che tende a rivalutare l'uso dell'anamnesi medica, personale e relazionale anche su i pazienti ricoverati in Rianimazione, riferisce il caso clinico di una giovane donna asmatica con riacutizzazione importante della malattia in gravidanza. All'intervento medico tecnico viene affiancata e fatta seguire fino al parto, una psicoterapia a scopi terapeutici (sull'asma) e profilattici (sul legame madrebambino).
 
A DANGEROUS CHILD OR A CHILD IN DANGER?
Key words: asthma, pregnancy, emrgency care unit, psychosomatics, psychotherapy, family relationships.
SUMMARY
The Author, after having ideologically weighed up the importance of taking a medical anamnesis, personal and relational, even of patients admitted on emergencies care units, reports the clinical case of an asthmatic young woman who had a serious recrudescence of her disease during pregnancy. Until delivery, the medicaltechnical intervention was supported by psychotherapeutic sessions, with therapeutic (on the asthma) and preventive (on motherchild bond) aims.
 
L'Autrice
Dott.ssa Michela Simion
Servizio Anestesia, Rianimazione e Terapia Antalgica
Ospedale di Bolzano

Santa Maria Costanzo

LA COMUNICAZIONE IPNOTICA NELLE EMERGENZE DI MASSA
Parole chiave: ipnosi, comunicazione, emergenze di massa, medicina dei disastri.
RIASSUNTO
L'Autrice pone l'accento sulla difficoltà di una buona comunicazione tra i vari soggetti coinvolti nelle emergenze rappresentate da disastri naturali o tecnologici.Dopo avere spiegato l'obbiettivo di ogni tipo di comunicazione, passa ad illustrare gli effetti dei disastri sulla struttura sociale e l'importanza di adeguare, in questi eventi, il linguaggio comunicativo al vissuto psicologico delle persone coinvolte.
Propone infine la comunicazione ipnotica come strumento in grado di intervenire efficacemente nelle varie fasi di gestione delle catastrofi.
 
HYPNOTIC COMMUNICATION IN MASS EMERGENCIES
Key words: hypnosis, communication, mass emergencies, disasters medicine.
SUMMARY
The Author emphasizes the fact that during emergencies, such as natural or technological disasters, a good communication among various subjects involved is very difficult. After having explained the aim of any kind of communication, she illustrates the consequences of disasters on social structure, and she emphasizes how is important, in these situations, to adapt the language of communicaion to the inner life of people involved. She suggests hypnotic communication as a means which can effectively operate in different stages of catastrophes managing.
 
L'Autrice,
Dottoressa Santa Maria Costanzo, S.M.I.P.I.
Specialista in Igiene e Med. Preventiva,
Membro del Comitato Tecnico Scientifico del Centro Europeo per la Medicina dei Disastri.

Cattedra di Anestesiologia e Rianimazione
Università degli Studi "G.D'Annunzio" CHIETI
Dir: Prof.Michele Scesi.
**Clinica Otorinolaringoiatrica
Università degli Studi "G.D'Annunzio"CHIETI
Dir. Prof. Adelchi Croce.
***Sezione Abruzzese S.M.I.P.I.
(Società Medica Italiana di Psicoterapia ed Ipnosi)
Dirigente Dott. Pietro Malandra.
Pietro Malandra ***, Giovanni Lemma ***, Vittoria Dragani ***,
Domenico Castrataro **, Americo Spinosi *,
Achille Putaturo *, Antonella Bucci *, Katia Cicerone *.
 
TONSILLECTOMIA IN IPNOSI: NOSTRA ESPERIENZA.
Parole chiave: tonsillectomia, ipnosi, anestesia.
RIASSUNTO
Gli Autori riferiscono criticamenente le dinamiche dell'esperienza relativa ad una paziente di 29 anni, preparata mediante suggestioni ipnotiche, per effettuare la tonsillectomia in analgesia ipnotica. Si procede con successo fino all'intubazione orotracheale; dall'introduzione dell'abbassalingua in poi si procede in anestesia generale bilanciata.
 
TONSILLECTOMY IN HYPNOSIS: OUR EXPERIENCE.
Keywords Tonsillectomy; Hynosis; Anaesthesia.
SUMMARY
A twentynime years old patient has been prepared by admistering her several hypnoties suggestions to effect a tonsillectomy in hypnosis. We make a go of operation successifully untill endotracheal intubation; since the introduction of life touguedepressor we proceed in balanced generalanaesthesia.
 
Gli Autori
Dr.ssa Antonella Bucci
(Cattedra di Anestesiologia e Rianimazione, Direttore Prof. M. Sciesi, Università degli Studi "G. D'Annunzio", Chieti)
Dr. Domenico Castrataro
(Istituto di Clinica Otorinolaringoiatra, Direttore Prof. A. Croce, Università degli Studi "G. D'Annunzio", Chieti)
Dr.ssa Katia Cicerone
(Cattedra di Anestesiologia e Rianimazione, Direttore Prof. M. Sciesi, Università degli Studi "G. D'Annunzio", Chieti)
Dr.ssa Vittoria Dragani
(Cattedra di Anestesiologia e Rianimazione, Direttore Prof. M. Sciesi, Università degli Studi "G. D'Annunzio", Chieti)
Dr. Giovanni Lemma
(SMIPI, medico odontoiatra, Via De Virgiliis 6, Chieti Scalo)
Dr. Pietro Malandra
(SMIPI, Cattedra di Anestesiologia e Rianimazione, Direttore Prof. M. Sciesi, Università degli Studi "G. D'Annunzio", Chieti)
Dr. Achille Putaturo
(Cattedra di Anestesiologia e Rianimazione, Direttore Prof. M. Sciesi, Università degli Studi "G. D'Annunzio", Chieti)
Dr. Americo Spinosi
(Cattedra di Anestesiologia e Rianimazione, Direttore Prof. M. Sciesi, Università degli Studi "G. D'Annunzio", Chieti)